L’Inheritance Tax nel sistema tributario del Regno Unito. Il meccanismo di “grossing up”.

4° PUNTATA.

A cura del dott. Diego Occari ACA TEP PAN – Prime Advisory UK Ltd
Email: london@primeadvisory.eu.

Sono molti gli italiani che hanno beni nel Regno Unito e che sono soggetti all’applicazione della imposta sulle successioni e donazioni inglese. Si tratta di una tematica complessa sulla quale il nostro Studio intende fare informazione mediante un post settimanale. Una informazione a “puntate” per far conoscere il funzionamento della IHT. 

Nelle puntate precedenti, dopo una prima introduzione sul meccanismo dell’imposta, abbiamo visto quali sono i trasferimenti imponibili ed in particolare l’applicazione dell’imposta negli atti inter vivos. In questo post invece, spiegheremo il meccanismo del “grossing up” che trova applicazione per calcolare l’imponibile quando l’imposta viene pagata dal donante, invece che dal trustee.

Come sempre, invitiamo chi fosse interessato, a prendere contatto con i nostri Uffici di Londra, Milano, Padova e Pisa, al cui interno operano specialisti in successioni internazionali qualificati Full Member della STEP.


1. Chi paga l’imposta di successione?

Nelle puntate precedenti abbiamo calcolato l’imposta di successione (IHT) sui trasferimenti imponibili utilizzando l’aliquota a vita del 20%, assumendo che l’imposta sia stata pagata dai Trustee. Peraltro la responsabilità principale per il pagamento di qualsiasi IHT a vita spetta al donante; e solo se quest’ultimo lo desidera è possibile delegare la responsabilità del pagamento dell’imposta ai Trustee.

Ricordando che l’aliquota IHT che si applica ai trasferimenti a vita è del 20%, se il donante desidera pagare l’IHT, l’aliquota del 20% deve essere applicata su un imponibile calcolato con la tecnica del “grossing up” applicando all’importo trasferito un moltiplicatore di 20/80, allo scopo di tenere in considerazione il fatto che la perdita del patrimonio del donante a seguito del trasferimento non è solo pari all’apporto in trust, ma anche l’imposta pagata all’HMRC.

Vediamo un esempio per capire di cosa si tratta. 

Esempio : George ha 1 milione di sterline in contanti e desidera trasferirlo in Trust. Sia la franchigia di 325.000 sterline che le esenzioni annuali di George sono state utilizzate su precedenti trasferimenti a pagamento.

Esaminiamo dunque le seguenti due alternative che si prospettano a George.

1. In un primo caso George potrebbe trasferire 1 milione di sterline nel trust e chiedere ai Trustee di assolvere agli obblighi fiscali. In tal caso, applicando l’aliquota del 20%, i Trustee pagherebbero IHT di £ 200.000 lasciando un saldo di £ 800.000 nel trust.

2. In alternativa, George potrebbe trasferire £ 800.000 al trust e pagare lui stesso la tassa. George in tal caso pagherà £ 200.000 in IHT a HMRC, lasciando un saldo di £ 800.000 nel trust. Ancora una volta, HMRC riceverà £ 200.000 in IHT, mentre i Trustee riceveranno un importo netto di £ 800.000. Si osserva però che, in questo secondo caso, per calcolare l’IHT dovuta dal donante, occorre prendere il trasferimento netto di £ 800.000 e moltiplicarlo per il tasso di 20/80. Determinando così la base imponibile su cui calcolare l’imposta. Questa tecnica prende il nome di “grossing up”.

2. Cumulo

Una particolare attenzione va poi prestata al meccanismo del cumulo già esaminato nelle precedenti puntate. Infatti, quando guardiamo indietro di sette anni per verificare se vi sono stati precedenti trasferimenti inter vivos, si calcola il valore dei trasferimenti sempre in misura lorda, con la procedura di grossing up che include le imposte sul trasferimento. Dunque se come nell’esempio precedente, George ha versato £ 800.000 nel trust, aggiungeremmo l’imposta di £ 200.000 per ottenere un trasferimento imponibile lordo di £ 1 milione. Questo sarà l’importo dunque che si considererà trasferito dal donatore ai fini del calcolo del cumulo.

3. I trasferimenti effettuati nello stesso giorno

Si è già scritto che le esenzioni annuali sono previste per le donazioni precedenti in via prioritaria rispetto alle donazioni successive nell’anno fiscale. Va ora segnalato che se due trasferimenti sono effettuati nello stesso giorno, l’esenzione annuale è ripartita tra i trasferimenti (IHTA 1984, art. 19(3)(b)).

Per quanto riguarda il calcolo dell’IHT, esiste un potenziale problema se il donatore effettua due trasferimenti inter vivos tassabili nello stesso giorno e accetta di pagare l’imposta su uno dei doni, mentre sull’altro delega tale responsabilità al trustee. In tal caso infatti occorre sapere ai fini IHT quale trasferimento è stato effettuato per primo.

In questa situazione infatti si applica la regola secondo cui la donazione su cui il donante paga l’imposta viene trattata come se fosse stata fatta per prima, in quanto ciò comporterà una minore IHT da pagare (IHTA 1984, art. 266(1)).

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Sperando che queste prime informazioni siano state di tuo interesse, ti rinviamo alla prossima puntata sul tema prevista per lunedì prossimo. Ti ricordiamo che potrai trovare sul nostro sito internet i precedenti post sulla fiscalità inglese e che comunque se hai necessità, puoi contattarci senza impegno, al nostro recapito london@primeadvisory.eu