Le agevolazioni fiscali nel Regno Unito: le Enterprise Zones

Nell’ultimo ventennio, il Regno Unito si è confermato come uno dei principali Paesi in grado non solo di accogliere l’ingresso di capitali esteri da parte di investitori situati in ogni parte del mondo, bensì anche di incentivare l’avvio di numerosi business e attività in differenti tipi di settori, da quelli più all’avanguardia quali il settore dell’ingegneria e delle software house, a settori più tradizionali quali il settore agroalimentare, della moda, dell’ediliza e dell’arredo, grazie anche alla presenza di numerosi incentivi fiscali e opportunità di finanziamento, anche a fondo perduto, proposti non solo dal Governo Britannico e dai Fondi Regionali per la Crescita, ma anche dagli Enti Locali.

In merito alle iniziative promosse dagli Enti Locali, la più importante misura volta ad incentivare i nuovi investimenti in determinate aree del Paese è riferita alla definizione delle Enterprise Zones, aree geografiche distribuite in tutto il Regno Unito, delimitate territorialarmente e settorialmente al pari dei clusters o dei distretti in Italia, che offrono importanti incentivi a tutte le imprese interessate a sviluppare il proprio business nel territorio.

In tal senso, gli Enti Locali hanno predisposto numerosi incentivi per i nuovi investimenti nelle Enterprise Zones, non solo di carattere fiscale e finanziario, bensì anche  agevolando il rilascio di licenze e la regolamentazione per le imprese che scelgono di operare in quei determinati settori e nelle aree individuate.

 Istituite a partire dal 2012 e sostenute dal Governo britannico, le Enterprise Zones sono al centro del piano economico a lungo termine del Paese, finalizzato a favorire la crescita delle imprese locali.  

Operative a partire dall’Aprile 2012, le Entreprise Zones hanno stabilito le basi per il successo per oltre 650 imprese, grazie ad oltre 2,4 miliardi di sterline investiti da soggetti privati e la costruzione di strutture per il business di classe mondiale, creando circa 24.000 nuovi posti di lavoro; attualmente, nel Regno Unito sono attive 24 Enterprise Zone che offrono un’ampia gamma di benefici a chi vi si stabilisce.

Visti gli importanti risultati raggiunti nel primo triennio, il Governo britannico e gli Enti Locali hanno annunciato, nell’Autunno del 2015, la definizione di 48 nuove Enterprise Zones, riconfermando gli incentivi per le imprese interessate a sviluppare il proprio business nelle aree individuate a partire da Aprile 2017.

Tra i principali settori coinvolti nelle agevolazione previste per le Enterprise Zones, troviamo il settore dell’ingegneria e della biotecnologia, il settore dell’ingegneria aereospaziale, il settore dei servizi finanziari, il settore agroalimentare, quello farmaceutico e sanitario, il settore dell’energia e delle fonti rinnovabili, il settore dell’edilizia e dell’ambiente urbano, il settore della logistica e dei trasporti, il settore dell’automotive, il settore alberghiero, il settore delle chimico ed il settore dedicato alle green industries.

Il Governo ha investito 65 milioni di Sterline per creare, in molte di queste zone, strutture di formazione all’avanguardia, avviate dopo una fase di consultazione con le aziende locali, che svolgono un’attività di formazione tecnica e professionale basata sulle competenze richieste dal settore, in grado di fornire una manodopera qualificata alle imprese del distretto.

Le imprese che entro marzo 2018 decideranno di avviare la propria attività in questi distretti,  avranno la facoltà di richiedere all’amministrazione locale di competenza di fruire, oltre che della concessione di sgravi fiscali sulle imposte dovute, di ulteriori numerosi vantaggi, quali:

  1. l’applicazione di un’aliquota scontata sulla Business Rate applicata dagli Enti Locali, fino ad azzerare la tassazione sui primi £ 275.000 di Business Rate, entro i primi 5 anni dall’inizio dell’attività;
  2. detrazione dalla Corporation Tax pari al 100% del valore degli investimenti effettuati per l’acquisto o la costruzione di grandi impianti e macchinari, da parte delle imprese localizzate in alcune delle Enterprise Zones; tale agevolazione di carattere fiscale è nota come Enhanced Capital Allowance;
  3. agevolazioni nel rilascio di licenze e nella regolamentazione delle attività, grazie all’attuazione di piani di autorità locale semplificati che si concretizzano in ordini di sviluppo locale vantaggiosi per le aree specifiche individuate (a titolo esemplificativo, viene agevolata la procedura autorizzativa per la costruzione di nuovi edifici industriali o per il cambio d’uso degli edifici esistenti nell’area);
  4.  la fruizione di particolari servizi offerti gratuitamente dal Governo britannico (a titolo esemplificativo, la banda larga superveloce);
  5. la possibilità di ottenere finanziamenti pubblici a  tassi agevolati.