La tassazione dei dividendi distribuiti da una controllata inglese

Nel Regno Unito è prevista l’esenzione (distribution exemption) per i dividendi ricevuti da società di grandi e medie dimensioni. In termini più precisi la FA 2009 ha previsto l’esenzione fiscale per la maggior parte dei dividendi e delle altre distribuzioni ricevute da società di medie o grandi dimensioni, indipendentemente da quale ne sia la fonte (nazionale o estera). Le relative norme sono contenute nella parte 9A della CORPORATION TAX ACT 2009 e l’esenzione si applica agli utili distribuiti a partire dal primo luglio 2009.

Affinché l’esenzione sia ammessa è necessario che la distribuzione rientri in una delle diverse “classi esenti” tra le quali, ai fini che qui interessano, vi sono anche le distribuzioni da società controllate.

Fanno parte della classe delle distribuzioni da società controllate le distribuzioni che soddisfino almeno una delle seguenti condizioni:

  • la società beneficiaria dei dividendi deve esercitare il potere di controllo sulla società che effettua il pagamento;
  • il destinatario deve essere uno dei soggetti che, congiuntamente, controllano colui che effettua il pagamento.

Inoltre, il beneficiario deve essere una persona che detiene interessi, diritti e poteri rappresentanti almeno il 40% dei diritti, partecipazioni e poteri dei quali il beneficiario stesso e l’altro soggetto detengano il controllo. Infine, il secondo soggetto deve avere interessi, diritti e poteri che rappresentano almeno il 40% ma non più del 55% dei diritti, partecipazioni e poteri dei quali i due soggetti insieme possiedono il controllo.

Nel determinare i diritti ed i poteri sopra indicati non occorre tenere conto dei seguenti:

  • diritti e poteri di soggetti collegati residenti;
  • diritti e poteri che, secondo le regole CFC, possono essere attribuiti a soggetti collegati residenti nel Regno Unito in certe circostanze.

L’HMRC ha affermato che anche le partecipazioni indirette rientrano nella classe esente delle distribuzioni da società controllate.

E’ prevista una norma specifica antielusiva alla scopo di escludere dall’applicazione dell’esenzione quelle situazioni nelle quali i dividendi vengono pagati nell’ambito di uno schema il cui scopo principale, o uno degli scopi principali,  sia quello di garantire l’esenzione dei dividendi medesimi. Un’altra condizione, infatti, è che il dividendo sia pagato da “pre – control profits”. In termini più precisi si mira a contrastare le situazioni nelle quali le condizioni per il controllo non sono soddisfatte al momento in cui gli utili maturano ed il pagamento del dividendo viene rinviato quando le condizioni vengono successivamente rispettate.

I pre – control profits sorgono solo per i periodi contabili con inizio dal primo luglio 2008 in quanto le regole per l’esenzione delle distribuzioni sono entrate in vigore il primo luglio 2009.

L’HMRC ha chiarito che la norma antielusiva non si applica quando vi è acquisizione di una società in precedena non collegata, per ragioni esclusivamente commerciali. Le riorganizzazioni infragruppo effettuate per finalità non collegate all’esenzione sono anch’esse al riparo dalla norma antielusiva.

Secondo l’HMRC rientrano nel campo di applicazione della norma antielusione i seguenti esempi di operazioni:

  •          una società, precedentemente detenuta da una capogruppo situata al di fuori del Regno Unito, viene assoggettata a controllo da parte di una societa’ britannica;
  •  acquisizione di diritti, da parte di un gruppo britannico o estero, comportanti il temporaneo assoggettamento alle norme sul controllo CFC di una sussidiaria di un gruppo non collegato e, successivamente, l’attribuzione del pagamento di un dividendo preferenziale.